Il focus dell'attenzione nel calcio
- Alessandro Russo
- 21 gen 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Cos'è l'attenzione?
L’attenzione è un processo cognitivo che permette di selezionare alcuni stimoli ambientali ignorandone altri. La nostra mente è costantemente esposta ad un numero infinto di stimoli, e se il nostro cervello dovesse processarli tutti si sovraccaricherebbe in brevissimo tempo. Ma è possibile orientare l'attenzione nel calcio? Gli individui possiedono la capacità di orientare l'attenzione in relazione agli stimoli che risultano importanti in un determinato momento. Questi stimoli derivano sia dal nostro mondo interno (emozioni, stati d'animo, pensieri ecc) sia dalla realtà che ci circonda.
Ma come funziona questo meccanismo in un contesto sportivo dinamico come quello del calcio?
Gli stili attentivi di Nideffer
In ambito sportivo, Nideffer ha teorizzato un modello che spiega i meccanismi di orientamento dell'attenzione basato su due concetti principali:
Ampiezza: il numero o la quantità di informazioni che il soggetto valuta in un dato momento.
Direzione: la direzione dell'attenzione può essere rivolta verso il mondo interno o verso quello esterno.
Incrociando questi due assi possiamo ottenere un modello così concepito:
ESTERNO AMPIO
L’attenzione si focalizza sull’ambiente esterno al fine di monitorare i cambiamenti che possono verificarsi durante la performance. Il focus esterno ampio può aiutare il giocatore a concentrarsi su elementi di gioco come la posizione dei compagni o l'anticipazione dell'avversario.
ESTERNO RISTRETTO
L’attenzione è diretta verso uno specifico elemento o situazione dell’ambiente esterno. Questo tipo di attenzione è richiesta nei compiti di precisione (es. Calci di rigore).
INTERNO AMPIO
L’attenzione si focalizza sul proprio mondo interiore facendo riferimento in modo generico a pensieri, stati d’animo, sensazioni passate e presenti ecc. Questo tipo di attenzione può essere utile nella fase di pianificazione durante il pre-gara.
INTERNO RISTRETTO
L’attenzione si focalizza su elementi specifici del proprio mondo interiore. In questo caso l’atleta si concentra su tecniche utili ai fini della performance come self talk, routine, respirazione ecc. Questo tipo di attenzione può essere utile prima di entrare in campo al fine di posizionarsi nel mood giusto o anche nel momento che precede un calcio di rigore.

Gli stili attentivi nel calcio
Come orientare l'attenzione nel calcio?
In primo luogo bisogna capire quale sia lo stile preferenziale utilizzato dal giocatore. Successivamente si possono utilizzare tecniche e strumenti al fine di preparare l'atleta ad utilizzare lo stile migliore a seconda della situazione di gioco.
Il calcio è uno sport "open skills" per cui essendo molto dinamico richiede che il calciatore adatti il suo stile attentivo alle varie fasi di gioco in modo costante. Per fare ciò il mental trainer può instaurare un percorso ad hoc con l'atleta lavorando con tecniche come la visualizzazione "imagey", l'allenamento ideomotorio, la strutturazione di un linguaggio interno funzionale, la generazione di routine, le tecniche di respirazione e molto altro.
Se sei un atleta e sei interessato alla preparazione mentale contattami.
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